Carmelitano, restò sette anni nell’area orientale del grande paese tra il 1652 e il 1659

CANEPINA – Un canepinese in India: c’è anche questo nella piccola millenaria storia di Canepina. Di chi si tratta? Nell’archivio della Casa Generalizia dei Carmelitani Scalzi di Roma è conservato un manoscritto del 1670, intitolato Summa chronologica congregationis italicae et catalugus fratrum choristarum provinciae romanae, nel quale sono elencati i missionari dell’ordine disseminati in tutto il mondo, compresa l’India. Tra questi compare appunto un canepinese: “Padre Raffaele di sant’Alessio, al secolo Silvio Moneta. Si sa che era nato a Canepina (diocesi di Orte, provincia

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