Appartenevano alle chiese di San Giovenale, San Sebastiano                       
San Michele Arcangelo, San Giovanni in Cornienta  

UNA STORIA AL GIORNO… TOGLIE IL VIRUS DI TORNO

CANEPINA – Sono quattro i campanili che non svettano più su Canepina, poco meno della metà di quanti ce n’erano il 5 ottobre 1851, quando papa Gregorio XVI transitò nel territorio del paese, sostando alcune ore al Passo Montagna dove benedì la popolazione accorsa. Allora a Canepina c’erano ben tredici chiese più o meno grandi, più o meno antiche: Santa Corona, Madonna del Carmine (già Santa Maria del Fossitello), San Rocco (abbattuta per far posto a …

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Furono inviati da Viterbo ottanta gendarmi per sedare i moti di piazza
Quattro manifestanti feriti, dieci arrestati e undici costretti a esiliare

UNA STORIA AL GIORNO… TOGLIE IL VIRUS DI TORNO

CANEPINA – «… contro il macinato operava anche un altro sentimento tradizionale in Italia, quello che sempre aveva fatto avverso il popolo ad ogni rincaro del grano per ogni e qualsiasi ragione o motivo. La quale avversione poteva essere stata in molti casi erronea a causa di molti errori, ma ciò non toglie il fatto che nella nostra costituzione di popolo mangiatore di grano non si sia mai potuto

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Si rifiutarono di giurare fedeltà all’imperatore francese, come chiese loro il Papa

UNA STORIA AL GIORNO… TOGLIE IL VIRUS DI TORNO

CANEPINA – Fu festa grande a Canepina il 14 maggio 1814: dopo quattro anni si poté svolgere di nuovo la processione di Santa Corona, i fedeli poterono rientrare nelle chiese, rimaste deserte dal 1810.  I canepinesi, almeno quelli di fede cattolica, che erano la stragrande maggioranza, avevano un motivo in più per festeggiare, poiché proprio in quei giorni erano tornati in paese dodici dei tredici canonici deportati dai soldati napoleonici i quali, fedeli alle disposizioni impartite dal papa, si …

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Si chiamava Fra Mario da Canepina, era amico del cardinal Alessandro Farnese

UNA STORIA AL GIORNO… TOGLI IL VIRUS DI TORNO

CANEPINA – Una facciata austera, imponente, caratterizzata da due colonne ciclopiche, contraddistingue la chiesa dei Santi Ambrogio e Carlo in via del Corso a Roma.  È una basilica «minore» (denominazione onorifica concessa dal papa a edifici religiosi di particolare importanza), edificata come chiesa «nazionale» dei Lombardi residenti a Roma, a partire dal 1612 in sostituzione di un edificio del X secolo. La facciata della chiesa, oggi comunemente chiamata San Carlo al Corso, è stata progettata da Fra Mario da …

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L’appello lanciato da Gino Benedetti, colui che l’ha ideata e costruita trent’anni fa

CANEPINA – Come e quando verrà sospeso o allentato il lockdown imposto dal coronavirus a due terzi della popolazione mondiale? Secondo Gino Benedetti, colui che ha ideato e realizzato trenta anni fa la Minimacchina di Santa Corona (Sanda Corona zzina), da allora divenuta parte integrante dei festeggiamenti in onore della patrona, la quarantena a Canepina dovrebbe essere sospesa almeno il 14 maggio prossimo,  per far svolgere «la processione con la Minimacchina, trasportata dai ragazzi di 14 anni, giorno canonico della festa. Sarebbe il primo segnale di

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