Si tratta di Pio II, Pio VI, Pio VII e Gregorio XVI

UNA STORIA AL GIORNO… TOGLIE IL VIRUS DI TORNO

CANEPINA – Del passaggio di Pio VII a Canepina nel giugno 1815 è pervenuta una dettagliatissima ricostruzione. Era contenuta in un polveroso libro parrocchiale intitolato: «Notizie delle spese che si fanno nella Chiesa Collegiata di Canepina proprietaria di questa Illustrissima Comunità». Il testo fu trascritto a macchina da Enea Cianetti, uomo colto e sincero amante di Canepina, di cui tentò in ogni modo di preservare i pochi beni culturali esistenti. «Il libro – annotò Cianetti negli …

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Si tratta di Pio II, Pio VI, Pio VII e Gregorio XVI

UNA STORIA AL GIORNO… TOGLIE IL VIRUS DI TORNO

CANEPINA – Quattro papi hanno fatto sosta o sono transitati suo territorio di Canepina: Pio II, Pio VI, Pio VII e Gregorio XVI. Solo uno di loro, Pio II, Silvio Enea Piccolomini (Siena, 1405 – Roma, 14 agosto 1464) entrò nel paese dove pernottò e dove, prima di ripartire per la tappa successiva, Nepi, celebrò messa. Gli altri tre, Pio VI, Giovanni Angelico Braschi, (Cesena, 25 dicembre 1717 – Valence sur Rhône, 29 agosto 1799), Pio VII, Barnaba Niccolò …

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CANEPINA – Parte da Canepina, precisamente dalla località Posto Montagna, l’acquedotto che per alcuni secoli ha garantito grandi quantità d’acqua ai giardini del Palazzo Farnese di Caprarola, comunemente chiamato «Acqua Farnesiana». Un tratto della conduttura, quello che attraversa la località San Vito, risalirebbe addirittura all’epoca romana. Potrebbe quindi essere stato costruito tra milleduecento e millecinquecento anni prima dell’opera idraulica. Il Palazzo Farnese di Caprarola, una poderosa fortezza pentagonale, fu commissionato nel 1520 dal Cardinale Alessandro Farnese che, quattordici anni dopo, sarà eletto papa con il nome di Paolo III. …

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Appartenevano alle chiese di San Giovenale, San Sebastiano                       
San Michele Arcangelo, San Giovanni in Cornienta  

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CANEPINA – Sono quattro i campanili che non svettano più su Canepina, poco meno della metà di quanti ce n’erano il 5 ottobre 1851, quando papa Gregorio XVI transitò nel territorio del paese, sostando alcune ore al Passo Montagna dove benedì la popolazione accorsa. Allora a Canepina c’erano ben tredici chiese più o meno grandi, più o meno antiche: Santa Corona, Madonna del Carmine (già Santa Maria del Fossitello), San Rocco (abbattuta per far posto a …

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Furono inviati da Viterbo ottanta gendarmi per sedare i moti di piazza
Quattro manifestanti feriti, dieci arrestati e undici costretti a esiliare

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CANEPINA – «… contro il macinato operava anche un altro sentimento tradizionale in Italia, quello che sempre aveva fatto avverso il popolo ad ogni rincaro del grano per ogni e qualsiasi ragione o motivo. La quale avversione poteva essere stata in molti casi erronea a causa di molti errori, ma ciò non toglie il fatto che nella nostra costituzione di popolo mangiatore di grano non si sia mai potuto

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