L’episodio, avvenuto a Canepina  il 9 giugno 1904, ispirò il poeta a braccio
Antonio Benedetti detto «Patalocco» che gli dedico un lungo componimento

UNA STORIA AL GIORNO… TOGLIE IL VIRUS DI TORNO

CANEPINA – Un flebile lamento, simile al vagito di un bambino, richiamò l’attenzione di Renato Poleggi, il guardiano delle proprietà dei Rem-Picci che, fucile in spalla, stava tornando a casa a piedi per il pranzo. Erano circa le tredici del 9 giugno 1904. Si fermò, girò lo sguardo verso il ciglio della strada, prima da un lato e poi dall’altro, scrutò nell’erba e tra i rovi. Niente.  Compiuto …

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Tra il 1946 e il 1951 furono riedificate le abitazioni rase al suolo dalle bombe,
realizzata la copertura del fosso nell’ex piazza del mercato e costruite nuove case

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CANEPINA – Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, Canepina, già uno dei paesi più poveri della zona Cimina, era letteralmente distrutta. Alle 155 vittime del bombardamento del 4 giugno 1944 si erano aggiunte le decine di abitazioni rase al suolo, soprattutto nella zona del Castello, le attività totalmente annientate dall’economia di guerra, l’assoluta mancanza di risorse e l’impossibilità, per chi non lavorava la …

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I canepinesi rischiarono di non avere più a disposizione circa 200 ettari di terreni
per coltivare il grano, la situazione discussa dall’assemblea del Senato nel 1955
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Quando un uomo ti dice che è diventato ricco
grazie al duro lavoro, chiedigli: il lavoro di chi? 
Don Marquis 

CANEPINA – La parola «Canepina» risuonò molte volte e a lungo nell’Aula del Senato la mattina del 25 maggio 1955, dove era in discussione lo «Stato di previsione della spesa del Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste per l’esercizio finanziario 1955-56». Risuonò la parola …

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La popolazione scese più volte in piazza contro la carenza di abitazioni,
da lì partì l’irrefrenabile devastazione del cosiddetto Castello Anguiallara

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CANEPINA – Prima una doverosa premessa: quello viene comunemente chiamato Castello degli Anguillara, diventato un po’ il simbolo di Canepina, non è mai stato un castello e tanto meno è appartenuto alla famiglia Anguillara. O meglio, un ramo secondario dell’antica e potente famiglia ha posseduto due porzioni dell’immobile: una portata in dote da Anna Cecilia Petti di Canepina, rampolla di una ricchissima famiglia, che nel 1754 sposò Giacomo IV Anguillara, …

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Le principali finalità: «Assistere i lavoratori in caso d’incidente, malattia o
disoccupazione, procurare l’istruzione e lo sviluppo morale di dette classi»

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CANEPINA – «L’unione fa la forza»: fu questo antico proverbio popolare a fare da motto alla «Società di mutuo soccorso tra gli operaj di Canepina», fondata nel 1873. Una novità assoluta a queste latitudini, il mutualismo, che stava iniziando ad affermarsi soprattutto al Nord. Come trapela chiaramente dallo Statuto, lo scopo principale del sodalizio, cui potevano aderire, oltre agli operai, anche gli «artisti», cioè gli artigiani, era …

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